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Halloween Marketing – le campagne più mostruose dell’anno e perchè funzionano

Un articolo tratto dal Blog di Elisa Pergolini di Marketing Espresso ci racconta come le grandi aziende lavorino su iniziative di Real Time Marketing per aumentare la Brand Awareness e quindi le vendite. Ma prima di iniziare…

Cos’è il REAL TIME MARKETING:

Con Real Time Marketing si intende la capacità dell’azienda di fare marketing in tempo reale, sfruttando particolari eventi o situazioni per generare engagement. Ne abbiamo parlato anche nel nostro articolo:

Le migliori campagne di sempre a tema Halloween

La festività di Halloween è sicuramente un’occasione preziosa per i brand per dimostrare la propria capacità creatività e di adattamento al real-time marketing. 

Infatti, ogni anno, gli appassionati di advertising possono divertirsi a scoprire in che modo i brand hanno scelto di sfruttare il tema della notte degli orrori per creare delle comunicazioni da paura.

Halloween è da sempre qualcosa di “magico” per il mercato: i bambini diventano i principali “driver di acquisto” per le marche di dolciumi o di travestimenti, e i brand di cosmetici possono dar sfogo alla creatività mostrando terrificanti modi di utilizzare i soliti make-up.

Ad esempio, Dior nel 2018 ha lanciato la nuova collezione di make-up dedicata proprio a questa festività. Nella campagna, che vede protagonista Bella Hadid, vengono proposti diversi look, facilmente ricreabili dagli affezionati per travestirsi la notte di Halloween.

Dior nel 2018 ha lanciato la nuova collezione di make-up dedicata proprio a questa festività. Nella campagna, che vede protagonista Bella Hadid, vengono proposti diversi look, facilmente ricreabili dagli affezionati per travestirsi la notte di Halloween.

Anche le marche di alcolici non si tirano indietro quando si tratta di sconvolgere con le proprie pubblicità, essendo universalmente protagonisti della serata di festa tra gli adulti. 

Alcuni esempi?

Tuttavia, qualsiasi tipologia di brand può divertirsi a creare comunicazioni fantasiose a tema Halloween. Alcuni cambiano il packaging del proprio prodotto, come Burger King…

Altri fanno le cose ancora più in grande e creano linee di prodotti ad hoc, come la versione “Trick Or Treat” di Oreo

Insomma, Halloween è un’occasione che nessun brand può farsi sfuggire. Se anche tu vuoi creare la comunicazione di Halloween perfetta, prendi spunto dal tono di voce utilizzato in queste brillanti campagne di seguito e scopri che travestimento hanno scelto questi grandi brand!

Interattivo come Burger King

Come as a clown; eat like a King”: è questo il claim utilizzato per una delle campagne più creative del colosso Burger King. 

Tramite un advertising cupo, ma dal risvolto ironico, l’azienda presenta un’originale iniziativa di interazione con il consumatore, offrendo un panino “whopper” gratis alle prime cinquecento persone che si sarebbero presentate al ristorante travestite da clown la notte di Halloween.

Con l’ausilio della campagna social #ScaryClownNight, Burger King non perde occasione di sfidare apertamente il suo principale competitor; non a caso, infatti, il “volto” ufficiale di McDonald’s è proprio un clown. 

D’impatto sociale come Budweiser

Famoso per le sue campagne iconiche che fanno leva sulla satira e l’umorismo, come “Wassup” o “Lizards”, il brand di birra cambia drasticamente direzione per la sua campagna di Halloween. 

L’obiettivo non è più quello di far ridere, ma quello di far riflettere i consumatori. 

Con la campagna “Non permettere che Halloween ti perseguiti per sempre”, il brand vuole sensibilizzare il proprio target sul tema del “bere responsabilmente”, mostrando foto segnaletiche dei trasgressori con indosso costumi di Halloween.

Abbiamo già parlato qui delle comunicazioni “fear arousing appeal” e dei vantaggi di queste strategie: in questo caso, Budweiser provoca con una campagna da brivido, che rimane coerente con il tema della “notte del terrore”, durante la quale vengono spesso alimentate trasgressioni da ubriachezza.

Limited Edition come Heinz

Abbiamo già raccontato di una delle brillanti campagne create da Heinz in questo articolo. Non potevamo, dunque, non nominare la campagna limited edition del brand leader di salse da condimento. 

Ognuno di noi da piccolo ha finto, almeno una volta, di essere sporco di sangue utilizzando del ketchup, giusto? 

Si tratta sempre della solita bottiglia di ketchup, ma questa volta utilizzato per simulare del sangue umano. “Tomato blood costume kit” fa leva sulla nostalgia dei costumi-fai-da-te, diverte i consumatori e crea una geniale campagna di marketing a tema Halloween. 

Il kit, comprendente di una versione di ketchup a edizione limitata, pittura per il viso, applicatori e tatuaggi adesivi, si presentava così: 

“Se hai Heinz, hai un costume”: per non farsi mancare nulla, il brand ha anche aperto un pop-up store a Los Angeles, in cui era possibile acquistare il kit, ma anche “insanguinare” i propri costumi. 

Solidale come Reese’s

Comprendere i “pain points” dei consumatori è uno dei passi fondamentali da affrontare durante la creazione di un posizionamento strategico. Nel 2020 siamo stati tutti accomunati dallo stesso disagio: la pandemia e il conseguente lockdown. 

Anche la sera del 31 ottobre dell’anno successivo è stata caratterizzata da restrizioni e distanziamenti sociali. 

L’azienda americana produttrice di dolciumi ha deciso di sfruttare l’evento di Halloween per inventare un modo per far divertire ugualmente i bambini. Non a caso, principali consumatori di Reese’s in particolar modo durante la tradizione del “trick or treat” americano. 

Una porta robotica consegnava ai bimbi i prodotti del brand tramite una fessura, mantenendo l’igiene e la sicurezza al primo posto. Idea innovativa e campagna marketing non convenzionale come esempio perfetto di adattamento ai tempi del Covid-19. 

La “Reese’s Trick or Treat Door” ha saputo creare un’atmosfera suggestiva e un chiassoso passaparola sui social, interagendo con i clienti più affezionati nel rispetto delle limitazioni imposte

Provocatorio come Durex

Durex, universalmente apprezzato per il suo tono di voce simpatico, giovanile e basato sui doppi-sensi, non poteva farsi scappare l’occasione di Halloween per presentare contenuti coerenti con la propria personalità. 

Basando il doppio-senso su un tipo diverso di “paura” rispetto a quello associato ad Halloween, il brand propone geniali post e copy per i suoi account social.

È innegabile l’importanza del sapere adattare le proprie comunicazioni al “real-time”, e dei vantaggi competitivi che queste campagne ad hoc possono creare. 

Queste erano solo alcune delle campagne più brillanti di Halloween.

E a voi, ne vengono in mente altre? 

Hai già pensato a qualche idea per il tuo marketing di Halloween?  Divertiamoci insieme!